Intervista a Omar Cavaleri, scrittore emergente e gestore di un blog, ci parla dei suoi progetti e del suo libro.
Ciao Omar com'è nata la tua passione per la scrittura?
Sinceramente non saprei. Mi è sempre piaciuto scrivere e mi sono sempre trovato bene a scuola coi temi d'italiano. Però se s'intende come sono arrivato a pensare d'intraprendere la carriera da scrittore... non so nemmeno quello XD.
Scherzi a parte, avevo bisogno di un passatempo e un giorno, leggendo un libro la cui storia era davvero fiacca, non ricordo nemmeno quale, mentre lo leggevo, mi sono domandato "ma è cosi tanto difficile scrivere una storia a malapena passabile?" E da lì ho iniziato a scrivere "seriamente".
Di cosa parla il tuo libro ''L'inizio della fine''? Hai altri progetti in corso?
Fantascienza bella pesante. Un ingegnere di astronavi che si ritrova, durante il collaudo del suo ultimo lavoro, sotto attacco. Da quel momento è costretto a dover intraprendere una missione per scoprire chi li ha attaccati e sta dietro a pesanti minacce su scala globale. Il finale è fuori da quasi tutti i cliché.
Quello attuale? È ancora in lavorazione, e per quanto abbia una traccia da seguire, appena inizio a scrivere divago di brutto! Comunque parla della storia di un moderno pistolero in un mondo distopico. Per il resto... beh, sono due anni che ci lavoro. Il personaggio principale c'è, i comprimari anche,... capita quando vieni ispirato da cose così diverse tra loro come Cowboy Bebop, John Wick e Mad Max.
Quali artisti o scrittori famosi ti hanno ispirato?
Di scrittori quasi nessuno. Paradossalmente mi hanno ispirato di più alcuni registi, mangaka o creatori di serie anime! Ma se devo fare il nome di uno scrittore, penso che dovrei fare quello di Tom Clancy: ha fatto diversi romanzi, di cui quattro sono diventati anche film (uno su tutti è "Caccia a Ottobre Rosso"). Mi è piaciuto moltissimo il suo livello di precisione e che ha portato avanti la storia di Jack Ryan (protagonista di molti dei suoi libri) in modo sempre leggermente diverso. Comunque, mi servirebbe un aiutino per la chiusura!
Quali sono i personaggi che hai creato che ti piacciono di piu' o in cui ti identifichi?
Per quanto riguarda il primo libro, sicuramente i miei due personaggi preferiti sono Takahashi Mizuno, una reinterpretazione del cliché del vecchio maestro, e Ray-Jay, di cui è il villain.
Per quanto riguarda l'identificarsi... praticamente tutti quelli che fumano sigari. No, scherzi a parte, è difficile rispondere perché alla fine in ogni personaggio viene fuori qualcosa di me.
Per il secondo... no comment... per ora
Sappiamo che gestisci anche un blog di cosa si occupa?
Di roba da Nerd, soprattutto anime, ma non solo. Ho fatto una ventina di articoli finora, molti a tema Saint Seiya, uno dei miei anime preferiti, ma ho parlato anche di Full Metal Panic, Cowboy Bebop, un confronto di poteri tra Light di Death Note e Lelouch di Code Geas... con anche qualcosa di più ricercato, come un articolo che parla delle coppie personaggio-arma negli anime o una recensione fuori di testa dei due film di John Wick. E ogni tanto anche qualcosa legato alla mia strada da scrittore, come la controparte di quest'intervista. Insomma, un mezzo delirio.
Hai mai ricevuto critiche o insulti per qualcosa che hai scritto?
Devo reputarmi fortunato nel dire non ancora. Solo qualche critica per alcuni errori grammaticali, refusi più che altro, nel primo romanzo, ma era inevitabile che qualcosa mi sfuggisse in un one-man work.
Che consigli dai a chi come te vuole intraprendere la carriera di scrittore?
Sto ancora aspettando che me ne diano a me!
L'intervista termina qui, un saluto e grazie per il tempo che ci hai dedicato! Ciao a tutti e grazie per l'attenzione! Segui Omar Cavaleri su: Smoking-nerd Per acquistare ''L'inizio della fine'': Amazon
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