Intervista a Giulia Bernardini
- Britney Mizumi
- 25 nov 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 26 nov 2022
Oggi intervistiamo Giulia Bernardini, giovane illustratrice fantasy di gran talento che ci racconterà dei suoi sogni e i suoi progetti per il futuro...
Benvenuta Giulia, parlaci di come è nata la tua passione per il disegno... Ricordo che disegnavo fin da piccolissima, principalmente alle elementari, spesso i compagni di scuola e maestre mi richiedevano disegni di creature fantastiche, naturali o di cartoni animati e fumetti : Heidi, Pokèmon, Sailor moon, Digimon, Witch. Dalle medie in poi ho affrontato vari percorsi artistici e i miei amici, parenti e professori mi hanno incoraggiato a continuare nel tempo. In ambito lavorativo mi ritengo una figura indipendente (più vicina al freelancer e all’auto pubblicazione) trovo che in Italia il panorama della pubblicazione e dell’editoria (case editrici) sia davvero disastroso, soprattutto quello dei fumetti.

Che scuola hai frequentato? quanto è importante per un illustratore avere una buona formazione? Mi sono diplomata al Liceo Artistico di via di Ripetta (Roma – Piazza del Popolo) il settore che scelsi dopo il biennio di formazione fu grafica, grafico visivo. Durante il mio percorso di studi in grafica, precisamente all’inizio del terzo anno, venni a contatto con il meraviglioso mondo dell’illustrazione, che mi fu introdotto proprio dalla mia professoressa di grafica e in seguito documentandomi meglio sull’argomento decisi che proprio quella sarebbe diventata la mia futura professione, tanto che la portai come tema principale alla tesi per il diploma. Una volta diplomata è stata dura trovare e scegliere un’università di quel tipo (mi riferisco proprio a scuole di illustrazione valenti e riconosciute, con laurea riconosciuta dallo stato) non avendo molta scelta e con grandi sacrifici proseguii ad un privato. Mi sono Laureata in illustrazione allo IED Istituto Europeo di Design ( Via Alcamo – Roma ) l’estate del 2015. Assolutamente avere una buona formazione artistica è importante, se non FONDAMENTALE, sottolineo e questo non solo per il curriculum ma dati i tempi sempre più duri in Italia per questo lavoro/ mestiere in generale ambito artistico ( Illustratore e fumettista ). Aggiungo le seguenti scuole e accademie che comprendono corsi di illustrazione : Scuola Internazionale di Comics, Nemo, Idea Academy , Genius Academy, Rufa, Accademia Belle Arti, ISIA Urbino.
Che materiali utilizzi di solito per realizzare le tue illustrazioni?

Sono un'illustratrice fantasy con una formazione di disegno classico. Uso prevalentemente le matite come fanno molti artisti fantasy e Tolkeniani di rilevanza. Oltre le matite io abbino anche una particolare trama ( texture ) che richiama la carta antica, simile alla pergamena di una mappa o di un vecchio libro. Questa trama l’ ho creata io a mano e ridefinita con photoshop. Per una questione di pulizia e fedeltà all’originale tendo a scurire la matita con photoshop per risaltarne il tratto. Il mio stile di disegno è prevalentemente manuale, per il momento, ciò non toglie che necessiti dell’uso del pc e di photoshop. Sto comunque tentando di sviluppare piano piano altre tecniche, come l’acrilico e il digitale, colorazione e lineart in bianco e nero.
Quali sono i soggetti che maggiormente ami rappresentare?
Oltre ai personaggi degli scritti di J. R. R. Tolkien? Disegno principalmente antagonisti, villains, cattivi vari o antieroi. I cattivi hanno un gran fascino, per questo li riporto spesso. Se faccio qualcosa dedicata all'amore spesso sono coppie passionali formate dall’eroina di turno e il cattivo. Mi piace perché sono due fazioni perfette che si incontrano/incrociano, lui pieno di classe, affascinante, seducente e tentatore, che spesso gioca sporco mentre lei forte, valorosa, intraprendente, ma vulnerabile ed entrambi mostrano i loro difetti e debolezze, l’uno verso l’altra e viceversa. Sono lo Yin e lo Yang, il positivo e il negativo e rappresentano l’equilibrio, mai la disfatta, questo perché si completano sempre a vicenda, lo trovo assolutamente meraviglioso.


Quali traguardi professionali sogni di ottenere in futuro e quali hai già ottenuto?
Voglio diventare un'illustratrice fantasy degna di nota come i grandi Paolo Barbieri, John. Howe, Alan Lee. In particolare miro ad essere un'illustratrice Tolkeniana affermata. Un altro mio grande sogno sarebbe quello di poter lavorare per l' Associazione Italiana Studi Tolkieniani ed essere inserita nel loro Art Calendar annuale, ma anche per tutte le varie associazioni riguardanti le opere di J. R. R. Tolkien, come TolkienItalia
Parlando dei miei traguardi artistici di rilevanza posso dire che sulla mia pagina due album in particolare evidenziano dei traguardi di cui vado molto fiera. Il primo è “Contest “, una raccolta di mie illustrazioni che hanno partecipato a diversi concorsi, alcuni vinti. Una di queste opere è stata esposta al Romics ( fiera del fumetto di Roma ) pur non vincendo. Il concorso era organizzato da Poste Italiane e consisteva nel l’illustrare e inviare un disegno a tema fantasy. Giudice dei lavori era il grande Paolo Barbieri ed il vincitore avrebbe avuto l’ illustrazione stampata sulle cartoline, oltre che un premio in denaro. Nello stesso album c’è anche un' illustrazione che ha vinto, quella di Lucifero che è stata inserita e pubblicata in un fumetto autoprodotto da A&D Academy nel Tempio di Etra il fumetto si chiama ''Cronache Dall'Inferno- Autoproduzioni'' e nel vol. 2 troverete la mia illustrazione, in questi siti potete anche avere informazioni e acquistare il volume. Il secondo album più importante è quello delle commissioni, ovviamente. In particolare modo ci sono quelle fantasy e riguardo personaggi tratti dagli scritti di J. R. R. Tolkien, come per esempio Sauron.


Un progetto a cui vorresti lavorare?
Probabilmente un'autoproduzione, tipo stampe o un artbook a tema per poterli poi mostrare e vendere nella speranza di essere notata da una grande azienda e che decida di pubblicare il mio progetto.
Che consigli dai a chi come te vorrebbe intraprendere la strada di illustratore?
L’illustratore non è il fumettista, il cartoonist o il mangaka, sappiatelo… per essere illustratori bisogna avere una solida base di disegno classico e anatomia e sviluppare uno stile personale. Evitare il disegno manga o il cartoon è la prima cosa, come imparare bene le basi del DISEGNO e quindi studiare TANTA ANATOMIA, soprattutto se si tende al fantasy, come nel mio caso. Quindi fondamentali sono primo imparare l’ ANATOMIA e secondo avere uno stile differente da gli altri. Terza cosa : l’ illustratore non inventa nulla, ma interpreta, rielabora. Il nostro compito è quello di rielaborare, ovviamente rispettando le regole base del disegno. L’ illustratore ha uno stile personale, ma attenzione, perché questo rispetta sempre le regole di base. Avere uno stile non significa disegnare storto e ignorare l’anatomia, sappiate anche questo. In ultimo va bene cercare case editrici, ma è meglio darsi all’autoproduzione, sostenerla e finanziarla. Io stessa sono stata pubblicata su un fumetto autoprodotto, un progetto che ho sostenuto. Siate voi ad essere voluti e chiamati, mai il contrario e dimostrate il vostro valore, sempre.
Grazie per la disponibilità, Giulia, ti auguriamo il meglio per i tuoi progetti futuri...
Ringrazio anche Britney Mizumi (Admin del blog NdR) per l’opportunità e saluto tutti voi, nel caso vogliate far visita alla mia pagina e seguirmi, sarete sempre i benvenuti. Grazie.
Link utili dove seguire Giulia Bernardini:
Facebook: Giulia Bernardini Art
Deviantart: saphir93 Tumblr: tolkienfantasy
Comments